Nella località di Matalane, una località rurale nei pressi di Maputo, la popolazione era costretta a camminare per lunghe distanze per raccogliere l’acqua. In genere sono le donne che si occupano di questo e il tempo trascorso a cercare l’acqua per la propria abitazione, impedisce loro di svolgere delle attività remunerative che aiutano la famiglia.
Un altro aspetto riguarda l’acqua che portavano a casa, raccolta spesso in fiumi o in pozze dove si abbeverano anche gli animali. L’uso di quest’acqua provoca malattie ai bambini e agli adulti.
Quando la comunità di Matalane è venuta da noi a chiedere il ripristino di un pozzo fermo da tempo per un problema meccanico ci siamo attivati e abbiamo rimesso in funzione il pozzo, sostituendo la pompa e il meccanismo che estrae l’acqua.
Abbiamo però posto una condizione: doveva essere organizzato un gruppo di persone con il compito di provvedere alla manutenzione periodica del pozzo mediante il versamento di ogni famiglia di una cifra mensile, circa l’equivalente a due euro, destinata alla manutenzione.
Terminato il pozzo, abbiamo provveduto a fare esaminare l’acqua nel laboratorio di igiene per garantire la buona qualità.
Oggi l’acqua ha trasformato la loro vita come afferma Joao Correia, uno dei membri del Comitato di gestione che si occupa del corretto utilizzo del pozzo. “Adesso non dobbiamo più camminare per oltre due chilometri con un bidone di venti chili sulle spalle. In pochi minuti raggiungiamo il pozzo e portiamo subito l’acqua a casa”.
Il nostro gruppo di lavoro periodicamente visita la comunità di Matalane e si accerta che la gestione del pozzo venga realizzata in modo corretto.
Ecco alcune immagini del pozzo ripristinato.
Comentários